Notizie del giorno
-
Lavoro
Lavoro subordinato
Legittimità dell'assunzione a tempo determinato per lavoratori disabili
In che modo il datore di lavoro può legalmente concludere contratti a tempo determinato con lavoratori disabili nel rispetto della legge n. 68/1999, che promuove la loro inclusione duratura nel mercato del lavoro? Ecco la decisione della Corte
-
Responsabilità civile e assicurazioni
Risarcimento danni
Perdita di efficacia della certificazione di conformità dell’immobile a causa del prolungamento della canna fumaria
Nel momento in cui un potenziale danno può essere anticipato e risolto dal diretto interessato, diventa cruciale valutare l'impatto causale dell'azione imprudente di quest'ultimo sullo svolgimento degli eventi lesivi. Tale analisi può portare alla conclusione che il comportamento in questione sia in grado di interrompere il legame causale tra l'azione stessa e l'evento dannoso.
-
Lavoro
Licenziamento
Licenziamento ingiustificato per un post su Facebook sull'ex datore di lavoro
La Corte di Cassazione ha confermato il reinserimento del lavoratore che era stato licenziato a causa di un post su Facebook che faceva riferimento al suo precedente datore di lavoro.
-
Lavoro
Licenziamento
Sufficienti 45 giorni di prova per mettere alla porta il dipendente
Il datore di lavoro può, in mancanza di una previsione di durata minima del periodo di prova, recedere dal rapporto di lavoro anche dopo poche settimane dall’assunzione, se in tale lasso temporale ha maturato un convincimento negativo sulle qualità professionali del dipendente.
-
Responsabilità civile e assicurazioni
Responsabilità medica
Colpevoli i medici che temporeggiano e operano in ritardo
Confermato il diritto dei familiari di una donna deceduta in ospedale a percepire un adeguato ristoro economico per gli errori compiuti dai medici
-
Civile e processo
Matrimonio
Lui si sposa ma non vuole figli e lei non ne è consapevole: matrimonio nullo solo per la Chiesa
La volontà di non avere figli, espressa solo dall’uomo, non era stata condivisa dalla moglie, né può ritenersi a lei nota. Evidente, quindi, la contrarietà all’ordine pubblico della sentenza ecclesiastica, che ha pronunciato la nullità del matrimonio per riserva mentale di un solo coniuge sulla futura procreabilità