Notizie del giorno
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Civile e processo
Divorzio
Revisione dell’assegno di divorzio
In caso di accoglimento del reclamo sulla revisione dell’importo dell’assegno di divorzio, da quando decorre il nuovo importo?
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Lavoro
Reddito di cittadinanza e assegno unico
Assegno unico e universale: cessazione dei pagamenti sulla carta reddito di cittadinanza e nuova domanda
Con messaggio del 19 gennaio scorso n. 258, l’INPS informa che a partire da marzo 2024 sarà necessario presentare una nuova domanda per poter fruire dell’Assegno unico e universale. Il messaggio è diretto a tutti coloro per i quali è cessata la fruizione del Reddito di cittadinanza a far data al 31 dicembre 2023 e che venive loro corrisposta come quota integrativa dello stesso reddito di cittadinanza.
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Civile e processo
Famiglia
Non è trasmissibile agli eredi l’azione di nullità del matrimonio
Affinché un erede possa esercitare l’azione di nullità del matrimonio, occorre che il giudizio sia già stato instaurato prima della morte di parte attrice.
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Responsabilità civile e assicurazioni
Responsabilità
Tabella Unica Nazionale per il risarcimento del danno non patrimoniale da macrolesione: approvato il regolamento
Nella serata del 16 gennaio, il Consiglio dei ministri ha approvato il regolamento che dà il via libera alla Tabella Unica Nazionale. L’adozione della TUN rende uniforme il risarcimento del danno non patrimoniale per lesioni di non lieve entità conseguenti alla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, nonché conseguenti all’attività dell’esercente la professione sanitaria e della struttura sanitaria o sociosanitaria, pubblica o privata.
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Responsabilità civile e assicurazioni
Circolazione stradale
Scontro fatale tra auto: chi è responsabile del sinistro mortale?
Secondo la Cassazione, in tema di circolazione stradale, il conducente che, uscendo da una strada laterale o da un'area privata o da un passo carrabile, si immette nel flusso della circolazione è tenuto a dare la precedenza ai veicoli transitanti, sia in marcia normale che in marcia di sorpasso, sulla strada favorita.
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Civile e processo
Adozione
Adozione di maggiorenni: l’intervallo di 18 anni di differenza d’età non sarà più necessario
La Corte Costituzionale con la sentenza n. 5 depositata il 18 gennaio 2024 ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 291, comma 1, c.c. nella parte in cui, per l’adozione di maggiorenni, non consente al giudice di ridurre l’intervallo minimo di età di 18 anni fra adottante e adottando nei casi di esiguo scostamento e sempre che sussistano motivi meritevoli.