Indennità una tantum di 200 euro: si amplia la platea dei percettori
Dall’INPS comunicano che vanno inclusi anche coloro che hanno ricevuto, nel mese di giugno 2022, trattamenti di mobilità in deroga o di indennità di importo pari alla mobilità

Si amplia la platea dei percettori della indennità una tantum di 200 euro. In origine la normativa – il decreto Aiuti – prevedeva il riconoscimento a favore dei soggetti che, nel mese di giugno 2022, siano risultati titolari delle indennità di disoccupazione NASPI e DIS-COLL. Ora, a seguito del parere del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, le disposizioni possono essere interpretate in maniera estensiva, includendo, per analogia, anche i percettori, nel mese di giugno 2022, di trattamenti di mobilità in deroga o di indennità di importo pari alla mobilità, chiariscono dall’INPS. In sostanza, con un messaggio ad hoc, l’istituto previdenziale comunica che l’indennità una tantum è riconosciuta anche in favore dei titolari di trattamenti di mobilità in deroga e di indennità di importo pari alla mobilità, considerata l’identità di ratio delle prestazioni e le esigenze di sostegno al reddito sottese alla normativa. Ai beneficiari, nel mese di giugno 2022, dei trattamenti di mobilità in deroga o di indennità pari alla mobilità verrà conseguentemente riconosciuta d’ufficio, senza necessità di una domanda, l’indennità una tantum e i pagamenti avverranno nel mese di dicembre 2022. (Messaggio del 23 novembre 2022 dell’Istituto nazionale di previdenza sociale)