Dirigente molesta una stagista: sospeso dal servizio e dalla retribuzione

Inutili le obiezioni proposte dal lavoratore. Evidente la gravità delle condotte da lui tenute

Dirigente molesta una stagista: sospeso dal servizio e dalla retribuzione

Legittima la sospensione dal servizio e dalla retribuzione per il funzionario che molesta la stagista. Evidente la gravità dei comportamenti tenuti nei confronti della donna, invitata, tra l’altro, a presentarsi truccata in ufficio, e poi interrogata sui suoi rapporti con il fidanzato. I giudici ritengono sacrosanto il provvedimento adottato da un ente pubblico nei confronti di un suo dirigente amministrativo, cioè 30 giorni di sospensione dal servizio e dalla retribuzione, a fronte della esecrabile condotta tenuta dal lavoratore, il quale ha molestato una giovane stagista, prima contattandola su Facebook, poi monitorandone le foto sul noto social network e, infine, invitandola a presentarsi truccata in ufficio. A completare il quadro, per nulla edificante, anche l’aggiunta di due ulteriori dettagli: il dirigente ha fatto oggetto la stagista di ripetute allusioni a sfondo sessuale e le ha anche chiesto informazioni sui rapporti da lei intrattenuti con il fidanzato. Per i giudici non vi sono dubbi: i dettagli dei comportamenti tenuti dall’uomo rendono assolutamente proporzionata la reazione del datore di lavoro. (Ordinanza 18992 del 13 giugno 2022 della Corte di Cassazione)

news più recenti

Mostra di più...