Straniero convive col fratello cittadino italiano: può chiedere il ‘permesso di soggiorno’
Respinta la tesi proposta dal Ministero dell’Interno, secondo cui il dato della convivenza comporta solo l’inespellibilità

Possibile, altrimenti, giustificare l’assegno solo per esigenze strettamente assistenziali, ravvisabili laddove il coniuge più debole non abbia i mezzi sufficienti per un’esistenza dignitosa o, per ragioni oggettive, non possa procurarseli
Censurabile l’operato del fornitore, che ha proceduto alla sospensione dell'erogazione senza aver previamente messo in mora il titolare dell’utenza con annessa diffida ad adempiere e che poi non si è attivato prontamente per il ripristino della fornitura