Niente assegno divorzile all’ex moglie che vanta una certa solidità economica grazie al lavoro e a un cospicuo patrimonio immobiliare
Respinta dai giudici la richiesta di assegno divorzile avanzata dalla donna

Niente assegno divorzile all’ex moglie che, pur avendo una minore disponibilità economica rispetto all’ex marito, può contare comunque su una certa solidità, essendo docente universitaria e possedendo un cospicuo patrimonio immobiliare. Tale presa di posizione viene spiegata con l’esclusione della finalità assistenziale dell’assegno, una volta preso atto che la donna, pur nell’accertata maggiore disponibilità economica dell’ex marito, è risultata titolare di un reddito da lavoro dipendente per la sua attività di docente universitaria e proprietaria di un cospicuo patrimonio immobiliare e titolare di varie partecipazioni societarie, ed è quindi in grado di mantenersi da sola. Peraltro, non è neanche risultato provato, aggiungono i giudici, che la donna abbia rinunciato allo svolgimento della professione come avvocato o di aver subito un rallentamento della carriera universitaria per essersi dovuta occupare della cura della famiglia e dei figli. (Ordinanza 24404 dell’8 agosto 2022 della Corte di Cassazione)