Detenuto e senza lavoro: fondamentale la dichiarazione di immediata disponibilità per l'indennità di disoccupazione
Il beneficio deve essere concesso solo dalla data in cui viene presentata la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro. Questa regola si applica anche ai soggetti detenuti o internati

La causa tra l'INPS e un detenuto riguarda la concessione dell'indennità di disoccupazione. In particolare, l'INPS ha accordato il beneficio solo a partire da novembre 2015, in ritardo rispetto alla data di dichiarazione dell'uomo relativa alla disponibilità al lavoro. La Corte di appello ha riconosciuto il diritto del detenuto all'indennità dalla data della domanda amministrativa, poiché ritiene che la detenzione implichi automaticamente lo stato di disoccupazione.
La Cassazione ha respinto l'argomento dell'INPS, sottolineando che la dichiarazione di disponibilità immediata al lavoro è essenziale per l'accesso all'indennità. La normativa sottolinea inoltre che la disoccupazione richiede la disponibilità al lavoro e specifica i requisiti di accesso all'indennità, che includono almeno due anni di assicurazione e un anno di contribuzione nei due anni precedenti la disoccupazione.
Per i detenuti, il legislatore consente l'iscrizione nelle liste di collocamento senza la conferma periodica della disoccupazione durante la detenzione. L'INPS contesta l'idea che la dichiarazione di disponibilità immediata al lavoro sia superflua, ma la Cassazione conferma l'importanza di tale dichiarazione per l'accesso all'indennità.
La legge prescrive la dichiarazione di disponibilità immediata al lavoro come requisito essenziale per l'indennità di disoccupazione e la Cassazione sottolinea che non vi è alcuna deroga esplicita a questo requisito e che la legge non condiziona irragionevolmente la dichiarazione alla disoccupazione.
Infine, la Cassazione ribadisce l'importanza della dichiarazione di disponibilità al lavoro per i detenuti, a prescindere dalle offerte di lavoro proposte. La particolarità della detenzione non giustifica una deroga alla normativa che richiede la dichiarazione di disponibilità al lavoro come elemento cruciale per l'indennità di disoccupazione.
In definitiva, la dichiarazione di disponibilità immediata al lavoro è fondamentale per ottenere l'indennità di disoccupazione, anche per i detenuti, e rappresenta un requisito di meritevolezza non eccessivamente gravoso o impraticabile, come evidenziato dalla Cassazione (Cass. n. 22993 del 21 agosto 2024).