Società con la linea telefonica aziendale isolata: la difficoltà nell’essere contattata dai clienti non basta per ottenere un ristoro economico

Niente risarcimento per la società rimasta a lungo con la linea telefonica aziendale completamente isolata. Impossibile parlare di danno, secondo i giudici, a fronte del mero richiamo a una generica limitazione della possibilità per la società di essere reperita e contatta dai clienti, anche potenziali. Nessun onere economico, quindi, per l’operatore telefonico citato in giudizio dalla società per il disservizio lamentato e durato circa due mesi, fino a quando la funzionalità della linea era stata ripristinata con un nuovo operatore telefonico. I giudici ritengono accertato l’inadempimento contrattuale addebitabile all’operatore telefonico con cui poi, come detto, il rapporto si è interrotto, ma sottolineano che i danni sono stati indicati genericamente dalla società e non sono stati provati, e ciò comporta che non è possibile determinare in via equitativa il quantum del ristoro economico. In questa ottica, difatti, viene rilevato che la società si limita a denunciare la limitazione della possibilità di essere reperita e contattata dai clienti, anche potenziali, senza però indicare specifiche circostanze relative al pregiudizio subito a causa del disservizio telefonico. (Ordinanza 5956 del 23 febbraio 2022 della Cassazione)