Relazione sull’installazione e dichiarazione di conformità dell’autovelox

Relazione sull’installazione dell’autovelox e dichiarazione di conformità al campione omologato della strumentazione incastrano l’automobilista sanzionato per eccesso di velocità e consentono al Comune di passare all’incasso della multa. Nella vicenda presa in esame dai giudici si è potuto accertare che l’apparecchiatura era stata sottoposta alle verifiche periodiche di taratura e funzionalità, alla luce dei documenti prodotti in giudizio dal Comune. In sostanza, è risultata in modo chiaro, pochi mesi prima dell’accertamento della violazione contestata all’automobilista, la correttezza e la conformità che della taratura dell’autovelox utilizzato per l’accertamento. Respinta perciò l’obiezione proposta dall’automobilista e mirata a sostenere la mancata dimostrazione della corretta funzionalità e taratura del dispositivo. A questo proposito, i giudici ritengono irrilevante la mancata indicazione nel verbale di accertamento del numero di matricola dell’apparecchiatura, indicazione non prevista quale contenuto necessario del verbale a carico dell’automobilista. (Ordinanza 21327 del 6 luglio 2022 della Corte di Cassazione)