Manca la valutazione dei rischi per sicurezza e salute dei lavoratori: niente contratti a termine per l’azienda

Non contestabile il divieto, che esprime una chiara censura verso l’inosservanza degli adempimenti in tema di sicurezza

Manca la valutazione dei rischi per sicurezza e salute dei lavoratori: niente contratti a termine per l’azienda

Impossibile ricorrere ai contratti di lavoro subordinato a termine per l’impresa che non ha provveduto alla valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori. Questo divieto è categorico, chiariscono i giudici, poiché la sua ratio è diretta alla più intensa protezione dei lavoratori rispetto ai quali la flessibilità d’impiego riduce la familiarità con l’ambiente e gli strumenti di lavoro. Accolta, nella vicenda in esame, la richiesta proposta da una donna e mirata vedere accertate l’illegittimità della proroga del contratto, intervenuta senza causa, e la illegittimità della pattuizione a termine per mancata valutazione dei rischi, e infine il superamento del tetto di ventiquattro mesi per la apposizione del termine previsto dal cosiddetto decreto dignità. I giudici sottolineano che l’obbligo di sicurezza verso i lavoratori con minori esperienza e familiarità verso l’ambiente di lavoro rappresenta una norma inderogabile ed imperativa. In particolare, l’ordinamento esprime il proprio disvalore verso l’inosservanza degli adempimenti in tema di sicurezza vietando al datore di lavoro, che abbia omesso la valutazione dei rischi, di stipulare contratti di lavoro a termine. (Sentenza del 10 febbraio 2022 del Tribunale di Latina)

news più recenti

Mostra di più...