L’HIV rivela l’omosessualità del marito, ma non basta per l’addebito della separazione
La sopravvenuta scoperta dell’omosessualità del coniuge non costituisce una violazione dei doveri nascenti dal matrimonio e quindi non è sufficiente per l’attribuzione dell’addebito della separazione.

Una donna ha cercato - senza successo - di addossare l’addebito dalla separazione al marito, chiedendo anche un risarcimento per il trauma da stress post-traumatico causato dalla scoperta.
Il marito ha affermato di non vivere più con la moglie dal febbraio 2022 e di non voler continuare a fornire supporto finanziario per il figlio maggiorenne che vive con lei. Ha inoltre richiesto la divisione dei beni coniugali, che includono la casa di famiglia e il salone di parrucchiere dove entrambi lavoravano in passato.
La donna, agendo in tribunale, ha raccontato una versione dei fatti differente, chiedendo la separazione in circostanze specifiche. Queste condizioni includevano l'attribuzione della colpa della separazione al marito per aver scoperto la sua omosessualità durante un ricovero in ospedale a causa di un'infezione da HIV. Questo ha provocato alla donna un grave stress post-traumatico, portandola a richiedere la separazione e un risarcimento per i danni subiti, oltre alla divisione dei beni.
Il Tribunale di Modena ha accolto la richiesta di separazione ma ha respinto la richiesta di divisione del salone di parrucchiere, in quanto non è ammissibile secondo le normative vigenti. Inoltre, mentre l'omosessualità del marito non è stata considerata motivo di colpa per la separazione, la violazione dell'obbligo di fedeltà nel caso di una relazione omosessuale potrebbe comportare una responsabilità.
Il Tribunale ha però sottolineato che la donna non ha presentato prove di violazioni degli obblighi coniugali da parte del marito. Di conseguenza, la richiesta di risarcimento è stata respinta, poiché l'omosessualità del marito non costituisce di per sé una condotta illecita ai fini del risarcimento (Trib. Modena, sez. I civ., sent. 20 febbraio 2024).