Infiltrazioni dal balcone: il difetto di impermeabilizzazione inchioda il proprietario dell’immobile
Decisiva la constatazione che il balcone non è, nel caso specifico, equiparabile ad un terrazzo a livello o ad un lastrico solare

Colpevole il proprietario dell’appartamento per le infiltrazioni che danneggiano l’appartamento del piano di sotto e che risultano essere frutto di un difetto di impermeabilizzazione in corrispondenza del punto di contatto tra la pavimentazione in piastrelle del balcone e le soglie in marmo delle porte finestre. A inchiodare il proprietario è anche la constatazione che il balcone non svolge una funzione di copertura del fabbricato o, quantomeno, di più unità immobiliari appartenenti a proprietari diversi. Ciò significa che il balcone non è equiparabile ad un terrazzo a livello o ad un lastrico solare, e di conseguenza i danni causati dalle infiltrazioni nell’appartamento del piano di sotto vanno addebitati al proprietario dell’appartamento a cui appartiene il balcone. I giudici tengono poi a precisare che restano a carico esclusivo dei proprietari delle unità immobiliari corrispondenti le spese relative alla manutenzione dei balconi aggettanti dell’edificio, ovvero, di quelli sporgenti dalla facciata, in quanto elementi accidentali e non portanti della struttura del fabbricato, poiché essi non svolgono alcuna funzione di sostegno né di necessaria copertura dell’edificio. (Sentenza del 24 agosto 2022 della Corte d’Appello di Venezia)