Gli accertatori dell’ATM possono fare multe su tutto il territorio di Milano?
Secondo la Cassazione no, in quanto le loro funzioni di prevenzione e accertamento sono limitate alla “sosta nelle aree oggetto di concessione” all’azienda esercente il trasporto pubblico locale.
Un uomo veniva sanzionato per violazione del codice della strada per aver posteggiato in prossimità di una stazione della metropolitana di Milano senza azionare il parchimetro. I verbali erano stati firmati dagli agenti accertatori dell’ATM e, secondo il Tribunale, erano pienamente validi sussistendo in capo a quest’ultimi un potere sanzionatorio.
L’automobilista non si è però arreso e ha proposto ricorso in Cassazione, riuscendo così ad ottenere l’annullamento dei verbali.
Difatti, i Supremi Giudici ricordano che «mentre i dipendenti delle imprese gestrici di pubblici posteggi hanno poteri di accertamento e contestazione soltanto per le “violazioni in materia di sosta” e “limitatamente alle aree oggetto di concessione”», gli ispettori delle aziende di trasporto pubblico hanno funzioni di prevenzione e accertamento limitate alla “sosta nelle aree oggetto di concessione” alle medesime aziende esercenti il trasporto pubblico di persone.
In altre parole, gli agenti accertatori dell’ATM non possono fare multe sull’intero territorio comunale di Milano, ma solo nelle aree oggetto di concessione alla medesima ATM.
Per questi motivi, la Cassazione ha accolto il ricorso dell’automobilista e ha “stracciato” i verbali (Cass. civ., sez. II, ord., 12 luglio 2024, n. 19244).