Esonero contributivo per lavoratrici al rientro dalla maternità: ecco le indicazioni dell’INPS

Operativo in maniera ufficiale l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri dipendenti del settore privato, a decorrere dalla data del rientro nel posto di lavoro dopo la fruizione del congedo di maternità. Fondamentale la pubblicazione, da parte dell’Istituto nazionale di previdenza sociale, di una circolare che dà il via libera, a distanza di diversi mesi dalla sua previsione nella Legge di Bilancio 2022, all’esonero contributivo del 50% in favore delle lavoratrici madri appena rientrate dalla maternità. Si tratta di una misura introdotta sperimentalmente per il solo anno 2022 e per una durata massima di 12 mesi dalla data del rientro della dipendente, che è diventata madre, nel posto di lavoro. Diversi i chiarimenti forniti dall’istituto previdenziale con la circolare. In particolare, viene sottolineato che il beneficio dell’esonero contributivo si applica alle dipendenti di tutti i settori, escluso quello della pubblica amministrazione, e a tutti i contratti di lavoro, sia quelli già instaurati, sia quelli che stanno per essere definiti, compresi i contratti di apprendistato, di lavoro intermittente, di lavoro domestico e infine le assunzioni a scopo di somministrazione. (Circolare del 19 settembre 2022 dell’Istituto nazionale di previdenza sociale)