Disinteressato al figlio e incapace di affrontare la propria tossicodipendenza: adozione per il minore

Evidenti le omissioni addebitabili all’uomo, che non ha manifestato alcuna reale preoccupazione per il figlio

Disinteressato al figlio e incapace di affrontare la propria tossicodipendenza: adozione per il minore

Sacrosanta l’adozione per il minore – orfano di madre – completamente trascurato dal padre. Inequivocabile il comportamento tenuto dall’uomo, il quale non ha mai chiesto notizie del figlio, non ha superato il proprio problema di tossicodipendenza, non ha intrapreso un percorso riabilitativo e ha addirittura manifestato un contegno aggressivo nei confronti dei figli minori della sua compagna. A inchiodare l’uomo è il fatto di non avere mai provato a compiere dei piccoli passi in avanti per superare le proprie grosse problematiche e potersi così prendere cura del figlio. Addirittura è emerso che egli, pur sapendo che erano in corso gli accertamenti per la dichiarazione di adottabilità del figlio, aveva continuato ad assumere cocaina, non si era presentato con continuità ai previsti accertamenti – e solo due erano risultati negativi – e difatti il ‘Sert’ aveva formulato a suo carico una diagnosi di ‘disturbo da cocaina’. Inoltre, l’uomo non ha mai mostrato alcuna consapevolezza delle proprie serie problematiche, né tantomeno ha manifestato alcuna reale preoccupazione per il figlio, non avendo mai collaborato con gli operatori sociali. (Ordinanza 81 del 4 gennaio 2022 della Cassazione)

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