Discriminatorio l’annuncio di lavoro per ragazze diciottenni libere da impegni familiari: sanzione pecuniaria per i titolari dell’esercizio commerciale dove è stato esposto il cartello incriminato

Non solo censurabile ma anche sanzionabile l’annuncio di lavoro rivolto solo a giovani ragazze di 18 anni libere da impegni familiari.

Discriminatorio l’annuncio di lavoro per ragazze diciottenni libere da impegni familiari: sanzione pecuniaria per i titolari dell’esercizio commerciale dove è stato esposto il cartello incriminato

Esemplare il provvedimento emesso dall’Ispettorato territoriale del lavoro di Vicenza che ha sanzionato i titolari di un esercizio commerciale di Asiago, colpevoli di avere affisso in vetrina, alcun giorni orsono, l’annuncio “Cercansi commesse diciottenni libere da impegni familiari”. Ai commercianti è stata contestata la violazione del Codice delle pari opportunità, più precisamente di avere consapevolmente violato il divieto di discriminazione all’accesso al lavoro. In sostanza, è stata ritenuta palese la natura discriminatoria dell’annuncio incriminato, che poneva quale requisito d’accesso al lavoro distinzioni di sesso, età e condizione familiare. Per i titolari dell’esercizio commerciale è scattata una sanzione pecuniaria per una cifra di circa 7.000 euro. A rendere rilevante l’azione dell’Ispettorato è anche l’avere ampliato i confini della tutela antidiscriminatoria anche al periodo precedente l’accesso al lavoro, includendo espressamente, tra i comportamenti suscettibili di integrare la discriminazione diretta anche quelli che attengono i criteri utilizzati dal datore di lavoro in fase di selezione del personale. (Nota del 4 maggio 2022 dell’Ispettorato nazionale del lavoro)

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