Diminuiscono fatturato e clienti: legittimi i licenziamenti

A fronte della accertata crisi dell’impresa, connessa al calo di fatturato e di clienti, è legittima la decisione dei vertici societari di optare per la riduzione di personale con qualifiche omogenee. Legittimo, nella vicenda in esame, il licenziamento di 4 lavoratori motivato dall’azienda con l’esubero di maestranze nel suo settore di attività causa flessione di mercato e perdita fatturato e clienti. Inequivocabili, secondo i giudici, i risultati forniti dall’analisi dei libri contabili prodotti dalla società, e, in particolare, dalla disamina dei dati relativi al fatturato, ai risultati di esercizio, alle scorte di magazzino, alle locazioni di beni immobili, al numero di clienti, nonché dall’analisi dei costi totali della produzione. Palese, in sostanza, la crisi aziendale, accompagnata da un evidente calo di fatturato e testimoniata dalla effettiva riduzione di uno specifico reparto, che ha portato ai lavoratori di quel reparto, aventi qualifica omogenea. Ciò significa che l’azienda ha operato in modo corretto nella scelta dei lavoratori da mandare via. (Ordinanza 17173 del 26 maggio 2022 della Corte di Cassazione)