Azienda a partecipazione pubblica: va tutelato il diritto di precedenza del lavoratore con contratto a termine

Risarcito il lavoratore che, pur avendo fatto esplicita richiesta di esercitare il diritto di precedenza ormai maturato, si è visto escluso dal novero delle nuove assunzioni

Azienda a partecipazione pubblica: va tutelato il diritto di precedenza del lavoratore con contratto a termine

I giudici chiariscono, alla luce della vicenda in esame, che l’impresa non può, effettuando assunzioni a tempo indeterminato mediante conversione dei contratti a termine, vanificare il diritto di precedenza del lavoratore già assunto a termine preferendogli, in sostanza, altri lavoratori sulla base di una valutazione discrezionale delle attitudini lavorative. Nello specifico della vicenda i giudici hanno ritenuto palese la violazione del diritto di precedenza del dipendente già assunto a tempo determinato da parte di una società di trasporti pubblici. Una volta accertata la costituzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato, però, la società è anche condannata a risarcire i danni subiti dal lavoratore cui era stata negata la possibile assunzione. Accolto, per la precisione, il ricorso di un lavoratore che era stato alle dipendenze di una società partecipata per un periodo complessivo superiore a 12 mesi e che, pur avendo fatto esplicita richiesta di esercitare il diritto di precedenza ormai maturato, si era visto escluso dal novero delle nuove assunzioni effettuate dal datore di lavoro per mansioni corrispondenti alla sua. (Sentenza del 4 ottobre 2022 del Tribunale di Trento)

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