Automobilista salvo se l’apparecchio è troppo a ridosso del segnale che riporta il limite di velocità

Inevitabile per la Prefettura l’archiviazione del verbale redatto dalla Polizia locale.

Automobilista salvo se l’apparecchio è troppo a ridosso del segnale che riporta il limite di velocità

Sospiro di sollievo per l’automobilista se l’autovelox è troppo a ridosso del segnale stradale riportante il limite massimo di velocità. Esemplare il provvedimento con cui la Prefettura di Pavia ha archiviato un verbale. La vicenda ha riguardato un automobilista che ha presentato ricorso in seguito a un verbale redatto dalla Polizia locale nel territorio della provincia di Pavia e relativo a un’infrazione registrata attraverso un dispositivo fisso di rilevazione della velocità. A salvare l’automobilista, multato per l’eccessiva velocità registrata dall’apparecchiatura, è stata la constatazione della mancata distanza minima, stabilita dalle ordinanze ministeriali, tra la postazione di rilevamento e l’ultimo segnale stradale indicante la velocità massima consentita su quello specifico tratto di strada. Dopo le obiezioni sollevate in modo ufficiale dall’automobilista multato, la Prefettura ha effettuato una specifica istruttoria, anche grazie al contributo tecnico della Polizia stradale. E nel corso dell’istruttoria è stato evidenziato che il rilevatore utilizzato per inchiodare l’automobilista non rispettava quanto contenuto nel decreto ministeriale numero 282 del 2017. Nello specifico, non c’era la distanza minima di un chilometro richiesta tra la postazione di rilevamento e l’ultimo segnale stradale indicante la velocità consentita e insistente su una strada in cui tale limite risulta diverso da quello presente sull’arteria principale su cui è installato l’autovelox. Decisivo per la Prefettura, poi, anche il riferimento al principio fissato poco più di un anno fa dalla Cassazione, principio secondo cui “nel caso di diverso limite massimo di velocità anche lungo un solo ramo dell’intersezione, sia maggiore che minore rispetto a quello ripetuto dopo l’intersezione, la distanza minima di un chilometro si computa dopo quest’ultimo in modo da garantire a tutti gli utenti della strada in approccio alla postazione lo stesso trattamento”. Viene poi rimarcato come il segnale di limite di velocità, poiché prescrive un divieto, segnala in ogni caso un’imposizione. Per tutte queste ragioni, la Prefettura ha archiviato il verbale.

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