Allontanamento ingiustificato: legittimo il licenziamento

A inchiodare il lavoratore sono le conseguenze provocate dal suo comportamento sulla produzione aziendale

Allontanamento ingiustificato: legittimo il licenziamento

Legittimo il licenziamento del dipendente che si allontana immotivatamente dal proprio posto di lavoro. A rendere più grave la sua condotta, infine, anche l’avere ricevuto, nell’anno precedente, ben due sospensioni dal lavoro e dalla retribuzione. Condivisa dai giudici la linea dura adottata dall’azienda. Evidente la gravità della condotta contestata al lavoratore, il quale non solo si è allontanato per circa un’ora, senza alcuna autorizzazione e quindi in modo arbitrario, dalla propria postazione, lasciando il collega in difficoltà per il compimento di operazioni che richiedevano la presenza di due persone, ma ha anche provocato così un ritardo nell’avvio della linea e un calo di produzione rispetto al quantitativo previsto. Inutile il riferimento fatto dal lavoratore al foglio contenente una sua richiesta di ferie e recante il visto del diretto superiore ma non l’autorizzazione della direzione. Impossibile, in sostanza, ritenere che il lavoratore, nella giornata dell’allontanamento non autorizzato dalla propria postazione, fosse in ferie. (Ordinanza 36 del 4 gennaio 2022 della Cassazione)

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