-
Morte del padre: risarcimento ridotto per il figlio concepito ma ancora non nato
Decisivo il riferimento alla mancanza della convivenza e alla mancata frequentazione tra la vittima ed il genitore
-
Assegno divorzile minimal per la donna che ha scelto la vita da casalinga e così ha dato serenità al marito
In generale, l’assegno divorzile deve essere adeguato sia a compensare il coniuge economicamente più debole del sacrificio sopportato per avere rinunciato a realistiche occasioni professionali e reddituali al fine di contribuire ai bisogni della famiglia, sia ad assicurargli, in funzione perequativa, un livello reddituale adeguato al contributo che ha fornito alla conduzione della vita familiare e alla formazione del patrimonio familiare e personale dell’altro coniuge
-
Lavoratore salvo se le irregolarità contestategli dipendono dalla disorganizzazione aziendale
Esemplare il caso di una fisioterapista che, osservano i giudici, si è limitata ad adeguarsi al modello organizzativo predisposto dall’azienda
-
Divieto temporaneo di espulsione: riguarda anche il soggetto convivente con la madre di un neonato
Fondamentale vi siano anche i requisiti di stabilità e serietà della convivenza, trattandosi di disposizione volta a tutelare, sia pure temporaneamente, il nucleo familiare in formazione intorno al neonato
-
Eccesso di velocità e rilevamento tramite ‘tutor’: va applicata sempre la tolleranza del 5 per cento
Illogico ipotizzare che l’applicazione del ‘tutor’ richieda un margine di tolleranza maggiore rispetto a quello previsto in caso di accertamento compiuto tramite autovelox
-
Polizza stipulata mediante formulario prestampata: operative le clausole speciali solo se richiamate con apposita spunta
Impossibile, quindi, per il giudice applicare al rapporto contrattuale quelle clausole che le parti non hanno voluto inserire nel contenuto pattizio