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Protezione internazionale e diritto alla vita privata e familiare
Fino a che punto la società riconosce l'integrazione di un cittadino straniero, consentendogli di invocare la tutela della propria vita privata per evitare misure di respingimento o espulsione, anche se vive con una falsa identità e non condivide il proprio passato con la compagna?
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La malattia mentale della figlia giustifica la protezione internazionale in Italia per la famiglia
Un cittadino marocchino rinnova la sua richiesta, dando importanza al gesto di autolesionismo compiuto in Italia da una delle sue figlie e al potenziale stigma sociale che potrebbe derivarne in Marocco
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Nessun risarcimento per l'incidente derivante dall'avvicinamento a un'area dissestata e sotto lavori
Rigettata la domanda presentata da una donna coinvolta in una caduta in un centro commerciale. La dettagliata ricostruzione dell'evento, supportata da foto e video, mette la donna in cattiva luce: in condizioni di totale visibilità, non ha preso le cautele necessarie per rendersi conto delle condizioni dell’ambiente circostante
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Il mobbing rientra nell’ipotesi di illecito aquiliano?
Nell’ambito del mobbing sul luogo di lavoro, la responsabilità esclusiva di un altro dipendente che si trova potenzialmente in una posizione gerarchica superiore rispetto alla vittima è regolata dall'articolo 2043 del Codice Civile anziché dall'articolo 2087. Il dipendente, infatti, è considerato come un terzo nella dinamica lavorativa, e, di conseguenza, la prova della responsabilità deve essere fornita rispettando le disposizioni in materia di illeciti aquiliani.
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Diritto all’indennizzo in caso di realizzazione di opere su terreno altrui
In caso di costruzioni realizzate su un terzo utilizzando i propri materiali, si è precisato che il periodo prescrizionale per rivendicare il diritto all'indennizzo scatta quando il proprietario perde la capacità di rimuovere l'opera e non al momento della restituzione del bene. Questo diritto si basa sul beneficio economico che l'edificio o l'opera apportano al proprietario del terreno
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Risarcito il bracciante agricolo preso a parolacce dal datore di lavoro
Impossibile, secondo i giudici, non prendere atto del contesto degradante in cui il bracciante è stato costretto ad operare